Il Centro Psicoanalitico di Bologna è uno dei tredici centri nei quali si articola attualmente la Società Psicoanalitica Italiana, istituita nel 1932 da Edoardo Weiss e attualmente facente parte dell'I.P.A., la Società Internazionale fondata da Freud nel 1910.

Il Centro, intitolato a Glauco Carloni e ad Egon Molinari, nasce dalla loro amicizia e prolifica collaborazione professionale a partire dalle “riunioni del mercoledì” in casa Molinari, a Casalecchio di Reno. Qui, la convivialità provvista dai cioccolatini, i caffè e le torte della Signora Tullia, moglie di Egon, sosteneva il dialogo scientifico di un piccolo gruppo di psicoanalisti che, negli anni Settanta, informalmente ma indiscutibilmente nutrivano la storia della psicoanalisi italiana attraverso un fruttuoso e costante scambio di esperienze cliniche e discussioni teoriche.

Presto, a Molinari, Carloni, Masciangelo, Zambonelli, Melandri e Spadoni si unirono Zucchini, Molinari S., Mantovani, Nobili, Del Gobbo, Cutti, Todesco.

Il gruppo crebbe velocemente e tanto da richiedere il trasferimento delle riunioni in altri spazi: il CPB ha avuto, nel corso degli anni, diverse sedi approdando nel 2004 in via Cesare Battisti 24, dove attualmente si trova.

Un po' di storia

Egon Molinari
Egon Molinari
Glauco Carloni
Glauco Carloni

L’opera dei fondatori Carloni e Molinari si è espressa fondamentalmente in tre direzioni convergenti in una profonda, puntuale attenzione verso l’apertura e l’integrazione.

Sin dalla metà degli anni Sessanta, i seminari organizzati presso il CPB furono occasioni memorabili per lo spessore e il prestigio dei relatori convocati. Senza preclusioni dottrinali o geografiche, a Bologna il pensiero e l’esperienza di altre scuole, sia nazionali che estere, suscitavano un interesse genuino e vitale.

Il gruppo bolognese si propose inoltre come spazio di integrazione, a volte di pacificazione, delle diverse anime della Società Psicoanalitica Italiana, da nord a sud. Fu facilitato in questo da un clima affettivo molto particolare, improntato allo spirito fraternizzante della personalità mite e gentile di Molinari nonché alla curiosità e all’apertura mentale che in eguale misura contraddistinguevano Carloni.

Il CPB, infine, è sempre stato caratterizzato dalla peculiarità dell’accoglienza. A Bologna veniva introdotto un tocco di calore “materno” dal sapore nutritizio. Era uno stile materno che discendeva dalla riscoperta della figura e dell’opera di Ferenczi e di quella scuola ungherese cui, primi in Italia, gli psicoanalisti bolognesi si rivolgevano sin dagli esordi delle loro riunioni, grazie alla profonda cultura di Egon Molinari.

Questi, con semplicità e modestia, mentre si spendeva per la crescita culturale del gruppo, favoriva col suo stile personale anche la familiarità tra colleghi.

Fino agli anni ’90 il ruolo di motore propulsore, al CPB, fu svolto da Glauco Carloni, che fu anche Presidente della SPI dal 1982 al 1986.

Ne ha raccolto l’eredità, portandola avanti negli ultimi vent’anni, Stefano Bolognini. Segretario scientifico della SPI dal 1997 al 2001, poi Presidente del CPB dal 2002 al 2006, Bolognini ha favorito la crescita della psicoanalisi italiana a livello internazionale, ricoprendo negli anni diversi incarichi prestigiosi, sino a divenire Presidente della SPI nel 2009 ed essere poi eletto Presidente IPA per il quadriennio 2013-2017.

Oggi

Più di un centinaio di soci costituiscono oggi il Centro Psicoanalitico di Bologna, che dal 1995 è anche una delle Sezioni locali dell'Istituto Nazionale di Training, la scuola di formazione degli psicoanalisti.

I soci si incontrano ogni quindici giorni nella sede di via Cesare Battisti per portare avanti una fertile attività sociale interna volta all’approfondimento della teoria e della tecnica psicoanalitica, nell’ottica di quella formazione permanente e di quel nutrirsi culturale che ogni analista, come diceva Freud, deve aver cura di alimentare.

Alle iniziative rivolte esclusivamente ai soci, se ne affiancano altre destinate "all'esterno": la Psicoanalisi dialoga con la Psichiatria, la Psicologia, la Neuropsichiatria Infantile, il Diritto, il Cinema, l’Arte e la Filosofia diventando parte di una preziosa promozione culturale che anima lo spirito della Città e nutre il viavai intellettuale della Piazza.

Sono stati presidenti del Centro: Egon Molinari, Glauco Carloni, Gino Zucchini, Stefano Bolognini, Angelo Battistini, Irene Ruggiero e Nicolino Rossi.

Attualmente, è presidente Filippo Marinelli.

Comitato esecutivo, commissioni, referenti

ESECUTIVO
Presidente: Filippo Marinelli
Segretario scientifico: Marco Monari
Segretario amministrativo: Cristina Nanetti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tesoriere: Simona Pesce Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Consigliere: Andrea Scardovi

COMMISSIONE CONSULTAZIONE
Sabrina Mosca (referente) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Barbara Giorgi
Francesca De Santis
Nicola Bartoli
Luigi Foroni
Anna Roncarati

REFERENTI ECM
Segretario scientifico: Marco Monari
Segretario amministrativo: Cristina Nanetti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

RESPONSABILE BIBLIOTECA
Sara Del Gobbo

REFERENTE PER L’AGGIORNAMENTO B/A
Franco D’Alberton

RESPONSABILI CEPSIBO
Daniela Federici
Sara Del Gobbo (referente social)

COMMISSIONE CULTURA
Roberto Verlato (referente)
Giorgio Bambini
Daniela Battaglia
Mariapina Colazzo
Sabrina Pazzaglia
Mario Vittorangeli

COMMISSIONE B/A (Esterni)
Maria Cristina Calzolari (referente)
Daniele di Girolamo
Gaetano Pellegrini
Maura Foresti
Federica Mastella
Laura Gessaroli

COMMISSIONE PSICHIATRIA
Chiara Ghetti (referente)
Giorgio Bambini
Daniela Federici
Natalia Grazian
Manuela Martelli
Rosanna Rulli

 

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