A cura di Manuela Martelli e Maria Moscara del gruppo PER del CPB
Nell’ambito del Festival della Filosofia che i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo hanno quest’anno organizzato, dal 13 al 15 settembre, col titolo evocativo di “Psiche”, la Fondazione San Filippo Neri, che opera a Modena per favorire lo studio, l'approfondimento, la discussione e il confronto sulla promozione e la diffusione dell'educazione, ha realizzato la Mostra/Laboratorio dal titolo:
Costruzione del sè in adolescenza: Cultura, appartenenza e processi migratori.
La Mostra/Laboratorio è stata creata grazie al coinvolgimento di diverse realtà educative del territorio e con la consulenza delle psicoanaliste Manuela Martelli e Maria Moscara del Gruppo PER del Centro Psicoanalitico di Bologna, che svolgono incontri di supervisione mensili con gli educatori e le educatrici della comunità per ragazzi minori stranieri che viene gestita dalla Fondazione e che si trova all'interno dei locali della stessa.
Cosi è stata presentata e descritta la mostra dalla coordinatrice e dagli operatori e operatrici, che l'hanno costruita con molta passione:
“Costruzione del sé in adolescenza” è un laboratorio d’arte, di cultura e di inclusione che sintetizza il lavoro svolto da diversi studenti provenienti da scuole di Modena e dai minori stranieri non accompagnati ospiti della Comunità della Fondazione San Filippo Neri.
I materiali esposti raccontano attraverso foto, video e parole uno dei principali compiti evolutivi in adolescenza: riconoscere se stessi attraverso lo sguardo degli altri, perché solo l’altro ci rivela chi siamo. L’ Io è apertura verso l’Altro, appartenenza ad un gruppo e ad una società.
Uno sguardo particolare va agli adolescenti di seconda generazione che svolgono il delicato compito di costruire un doppio canale identitario, ovvero l’appartenenza alle proprie origini e al Paese in cui vivono.”
La mostra è stata aperta, venerdì mattina, dagli interventi del Direttore della Fondazione S.Filippo Neri, dell'Assessora comunale alla Sicurezza urbana integrata, Polizia Locale, Coesione sociale, Integrazione e Cittadinanza, Volontariato e Terzo Settore, della Coordinatrice della Comunità per Minori Stranieri Non Accompagnati.
Erano presenti e sono intervenuti anche gli insegnanti degli istituti scolastici che hanno collaborato alla realizzazione dei materiali esposti. Quest'ultimi, insieme ai loro studenti, hanno partecipato al progetto con molta passione, che si è evidenziata nei materiali video e cartacei presentati ma anche nella presenza nei giorni di esposizione.
Le psicoanaliste Maria Moscara e Manuela Martelli, che sono supervisore della Comunità, sono state presenti nei locali del laboratorio nei tre giorni di apertura, insieme a Chiara Ghetti, pure appartenente al Gruppo PER del Centro Psicoanalitico di Bologna, e ad Anna Maria Peverini e Angelica Pallari, psicoanaliste dello stesso Centro bolognese.
Nei tre giorni di esposizione molte persone hanno visitato i locali, non solo studenti, genitori e docenti ma anche cittadini e cittadine per cui i materiali esposti sono state occasione di incontro e conoscenza tra le persone che li hanno realizzati.