Dai poteri oracolari al rapporto con il divino, dalla via regia per l’inconscio alla capacità di rappresentare il nostro divenire e le relazioni con gli altri, il sogno è immaginazione che dà forma al nostro mondo interno.

Sognare infatti è immergersi nella creatività delle origini, dove nascono i processi simbolici e di conoscenza.

L’attraversamento della soglia tra veglia e sonno, avventura al tempo stesso banale e misteriosa, è però spesso un'impasse tormentata. Tante insonnie nascondono in realtà la paura di addormentarsi, di perdere il controllo e di lasciarsi andare alla regressione.

Così i sonni perduti risuonano forse con l’incubo delle angosce incombenti? Perché il sogno è anche quello a occhi aperti.

Quello in cui viviamo è un tempo di sogni infranti dal traumatismo del reale che minaccia di sopraffarci. E il rischio che “il sonno della ragione” prenda il sopravvento è un richiamo alla nostra responsabilità di come pensare il mondo per poterlo trasformare.

In questa edizione del Convegno “Le frontiere della psicoanalisi” cercheremo insieme chiavi di lettura per leggere la contemporaneità e tessere nuovi scenari per sognarla. Perché l’utopia è la possibilità di immaginarsi altrove e il moltiplicarsi delle visioni rimane lo strumento più efficace per non restare assoggettati a realtà ingannevoli o tanto dure da togliere la speranza.

ConvegnoLavarone 2023

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